Credo che la cosa più difficile di questa vacanza on the road sia definire il tragitto e decidere cosa visitare e quanto dedicare a ogni tappa. Alcuni di voi vorranno costruire un percorso preciso prima di partire e da effettuare senza troppi imprevisti, altri invece preferiranno organizzare dall’Italia solo le prime tappe e decidere una volta là, aiutati da una guida cartacea, dove andare. Alcuni vorranno apprezzare il maggior numero di cose in poco tempo, correndo qua e là come pazzi e dormendo il meno possibile, altri invece preferiranno concentrare più tempo su poche attrazioni, preferendo un viaggio più tranquillo e riposante ma comunque ricco di emozioni. Ovviamente non c’è un modo corretto per effettuare questo viaggio, forse in medio stat virtus o forse no, quindi preparatevi come meglio credete!
Quante folli notti volete passare a Las Vegas?! |
Nel
viaggio che racconto in questo blog ho deciso di vedere quante più cose possibili, cercando di dedicare ad ognuna
di essa il tempo sufficiente per
apprezzarla al meglio. Per riuscire in
questa impresa mi sono documentato per bene prima di partire e mi sono
costruito con cura il percorso che poi ho realizzato: ecco qualche consiglio
che può essere d’aiuto per costruire il vostro viaggio negli Stati Uniti
dell’Ovest!
Studio e progetto. Innanzitutto informatevi:
leggete diari di viaggiatori, sfogliate cataloghi di agenzie turistiche e guide
di viaggio tradizionali. Scoprite cosa potrete includere al vostro viaggio,
quali tappe vi interessano di più, appuntatevi informazioni su ognuna di esse. Quando
siete in possesso di un po’ di informazioni, costruitevi una tabella,
dove ogni riga corrisponde a un giorno: scrivete per ogni giorno cosa
pensate di visitare, la città in cui vi fermerete a dormire, i km da percorrere
in auto e il tempo di percorrenza stimato (aiutatevi con Google Maps). Questo
sarà lo scheletro del vostro progetto che andrà affinato pian piano: se vi
accorgete che per il tour che state ipotizzando sono necessari più giorni di
quanti ne disponete tagliate, a malincuore, qualche tappa! Per una buona
riuscita del viaggio il vostro percorso
deve essere innanzitutto fattibile da voi stessi.
Grandi distanze. Leggendo i diari di viaggio ben presto noterete che le
distanze tra una tappa e la successiva sono dell’ordine delle centinaia di chilometri! Al di fuori
delle metropoli, guidare negli Stati Uniti è un’esperienza tranquilla: strade larghe e lunghe con poco traffico
e spesso circondate da paesaggi naturali che appagano la vista! In ogni caso vi
sconsiglio di guidare per più di 500 km al giorno (significa oltre 6 ore!), e
di tenervi su una media di 400.
I parchi naturali. Ciò che più vi meraviglierà di questo viaggio
probabilmente sarà la natura, che saprà stupirvi non solo all’interno dei
meravigliosi parchi ma anche lungo la strada! Ma quanto tempo dedicare a
Yosemite e fratelli? E’ davvero difficile rispondere a questa domanda, ogni
parco offre chilometri di sentieri da percorrere e ci si potrebbe sostare per
diversi giorni… Il mio viaggio l’ho organizzato dedicando un giorno per ogni
parco ma, considerando il tempo degli spostamenti e il tempo dedicato al sonno,
restano solo alcune ore utili al giorno. Troppo poco? Dipende. Se si vuole visitare
in modo completo ogni parco certamente. Ben sapendo che non avrei mai potuto
vedere tutto, ho studiato i parchi prima
di partire, ho scelto quali zone di ognuno avrei voluto visitare e quali
percorsi effettuare e, così, di ogni parco
ho visitato ciò che credevo avrei apprezzato di più: non sono mancate le
sorprese e dei piccoli cambi di programma, ma sono stato decisamente soddisfatto.
Metropoli. Quanto restare nelle grandi città? Anche qui tutto
dipende da cosa volete visitare e da che ritmo dare alla vostra visita: in un
giorno e mezzo ho visto tutto quello che volevo di San Francisco ma certo, se avessi voluto visitare il museo d'arte della città avrei avuto bisogno di
più tempo… Fate un elenco di ciò che
volete vedere e ipotizzate quanto riuscireste a fare in un giorno, quindi
decidete il tempo necessario in cui stare in ogni città. Anche qui dovrete
compiere delle scelte perché è impossibile riuscire a vedere tutto ciò che una
città offre e quindi, come per i parchi, preparatevi a fare un buon lavoro di
studio.
E la notte? Io ho prenotato
tutte le strutture in cui ho dormito dall’Italia, e così ogni giorno sapevo
dove dovevo arrivare. Questo può essere visto come un grosso vincolo ma vi farà risparmiare molto tempo una
volta che sarete negli USA, in quanto non dovrete cercare tutte le sere un
motel. Inoltre, se arrivate tardi in città in alta stagione, potreste persino
non trovare una struttura con posti letto disponibili e il centro abitato più
vicino potrebbe essere a molti km di distanza… Come leggerete nelle pagine del
diario, per un problema con una prenotazione, a me è successo quello che ho
appena scritto e la soluzione è stata dormire in auto!
Il
lavoro di ricerca può essere davvero lungo e faticoso, ma allo stesso modo
interessante perché vi permetterà di
scoprire mete affascinanti prima ancora di visitarle. Iniziate col scrivere
un itinerario fattibile e a definire la lunghezza totale in giorni del vostro
viaggio, da quale città iniziare e in quale città finire: appena siete
abbastanza sicuri prenotate un volo per bloccare i prezzi (fatelo almeno tre
mesi prima di partire), successivamente aggiungerete dettagli al vostro tour e
inizierete la prenotazione dei motel, dell’auto e di tutto il resto!
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