Gli
Stati Uniti sono il paese della plastic money, in certi posti pagare
in contanti, in particolare cifre superiori ai 50 $, è davvero strano: pensate
di poter partire senza possedere una carta di credito a voi intestata? Vi
sbagliate! E una carta di credito sola
potrebbe persino non bastare, vediamo perché.
Dollari, carta di credito, scontrini e una vincita al casinò! |
Carta prepagata o carta di
credito?
Se
possedete carte prepagate o ricaricabili e pensate di aver risolto il problema,
non è così: per gestire le prenotazioni su internet alcuni siti le accettano ma,
per altre operazione che compirete sul suolo americano, come il check-in in un hotel
e soprattutto il noleggio di un’auto, è
fondamentale possedere una carta di credito non elettronica, ovvero una di
quelle con i numeri e il nome e cognome del titolare in rilievo sulla carta,
che sono in grado di gestire sia le transazioni elettroniche tramite POS, sia
le transazioni con macchinette manuali, che sfruttano appunto il fatto che i
dati sono in rilievo sulla carta e per questo è possibile prenderne l’impronta.
Questo tipo di carta dà delle garanzie importanti a chi, ad esempio, vi sta
noleggiando un’auto e difficilmente ve ne darà le chiavi se vi presentate con
una semplice carta ricaricabile, che potrete invece utilizzare, come già detto,
per prenotare l’auto su internet per poi ritirarla utilizzando una carta di
credito non elettronica a voi intestata.
Come si ottiene una carta
di credito e quanto costa?
Chiedete
alla vostra banca oppure in un ufficio postale: le carte di credito più
semplici hanno un canone annuo di circa
30 € e vi verranno rilasciate in un paio di settimane. Le carte più costose
offrono particolari assicurazioni sugli acquisti e plafond (ovvero l’importo
disponibile) più elevati: valutate le vostre esigenze prima dell’acquisto, le
carte base potrebbero già essere sufficienti per l’utilizzo che ne farete.
Ricordate di chiedere espressamente carte di credito non elettroniche, i circuiti Mastercard e Visa vanno benissimo.
Come funziona una carta di
credito?
Per
affrontare il prossimo punto è bene chiarire, senza troppo entrare nel
dettaglio e solo per ciò che è d’interesse alla nostra argomentazione, come
funziona una carta di credito. La carta è collegata a un conto corrente e vi
offre un plafond mensile di spesa,
determinato dall’ente che vi dà la carta, basato soprattutto sul vostro
stipendio o più generalmente sulle entrate del vostro conto corrente. Ad
esempio, potreste avere una giacenza media sul conto di 3.000 €, avere uno
stipendio di 1.500 € ed esservi riconosciuto un plafond di 1.000 €: questo
significa che ogni mese con quella carta potrete spendere al massimo 1.000 €,
indipendentemente dalla disponibilità che avete sul conto. La carta di credito vi anticipa dei soldi che saranno detratti dal
vostro conto il mese successivo (e in questo momento è importante i soldi ci
siano!).
Basta una carta di credito
o è meglio averne più d’una?
La
risposta non dipende solo dal plafond che vi è riconosciuto e dalle spese che
avete in programma di fare: c’è un terzo fattore da considerare, per capirlo
facciamo un esempio. Prenotate con due mesi di anticipo il noleggio di un’auto,
decidete di pagare subito tutto quanto è possibile pagare in Italia ma alcune
spese vi verranno accreditate solo al ritiro effettivo dell’auto. Quando vi
recate al noleggio il plafond della vostra carta è di 1.000 €, ritirate l’auto
e pagate per degli extra (ad esempio il noleggio del GPS o assicurazioni
integrative) altri 200 € ma per ottenere l’auto vi verranno richiesti altri
soldi (generalmente si tratta di qualche centinaio di dollari, poco più di 300
$ nel mio caso) a titolo di garanzia: questo significa che il vostro plafond è
pari a 800 € meno la cifra “congelata” a
garanzia dal noleggiatore, cifra che
vi verrà restituita a fine del noleggio se non avrete apportato danni
all’auto non coperti dall’assicurazione, non avete preso multe o simili. Discorso
analogo vale per gli hotel: solitamente, quando prenotate, l’hotel verifica che
la carta sia valida ma non vi viene scalato nulla. Al check-in vi viene
bloccato sulla carta un importo superiore (in genere di 50 o 100 $) al costo
della camera: questo importo, preso dall’hotel come garanzia, viene utilizzato
in caso di acquisti di servizi extra (ad esempio, l’uso del frigobar se non
incluso nel prezzo) o se danneggiate o sporcate la camera (ad esempio, se
fumate in camera l’hotel vi farà pagare una multa e le spese per la pulizia).
Se non fate spese extra e lasciate la camera nelle condizioni in cui l’avete
ottenuta, l’hotel vi restituirà in carta l’importo bloccato qualche giorno dopo
il vostro check-out. Se in cinque giorni cambiate cinque hotel potreste avere
500 $ bloccati sulla carta, non spesi e che vi verranno restituiti, ma che a tutti gli effetti abbassano il vostro
plafond, che potrebbe temporaneamente esaurirsi! Quindi, se noleggiate
un’auto e alloggerete in molti hotel, a meno che sulla vostra carta di credito
non abbiate un’alta disponibilità, un paio di carte con un plafond di almeno
1.000 € ciascuna sono utili: averne due, inoltre, è una garanzia in più di non
restare senza soldi nel caso in cui una vi venga rubata o la smarriate.
Senza carte di credito non farete molta strada negli States... |
E i contanti servono?
Abbiamo
visto come le carte di credito siano fondamentali per alcune operazioni, per
via delle garanzie che assicurano. L’uso delle carte è diffuso ovunque negli
Stati Uniti, anche se in alcuni casi, ad esempio se desiderate fare acquisti
nelle bancarelle degli indiani d’America o vorrete comprare un biglietto del
pullman direttamente a bordo, vi servirà
denaro contante, che per noi italiani è persino più facile da gestire, in
particolare quando dovrete lasciare mance. In alcuni esercizi la carta di
credito è utilizzabile sono per importi minimi di 10 $ e a volte pagare in
contanti vi costerà meno: in alcuni distributori di benzina, ad esempio, il
prezzo cambia a seconda della forma di pagamento. Prima di partire, cambiate un
po’ di euro in dollari, se vi rivolgete a una banca le spese di cambio sono accettabili:
io ho cambiato 500 € pagando poco più di 3 € in spese di commissione. Ricordate
che se portate con voi più di 10.000 $ in contanti (ma dubito che lo farete!)
dovrete dichiararli all’ingresso negli States.
Quanto mi porto in
America?
Nel
nostro viaggio di 15 giorni in due persone avevamo due carte di credito per un
plafond totale di 3.000 € e 500 € cambiati in dollari a testa: a noi sono
bastati! Le carte di credito consentono anche di prelevare soldi in Italia e
all’estero, mediante il cosiddetto anticipo
contanti, che comporta però una significativa spesa di commissione. Fate i
vostri conti e, se alla fine dovreste rimanere senza soldi e senza carte in
America, ricordatevi che esiste il sistema del Western Union Money Transfer: qualcuno in Italia dovrà recarsi a
uno sportello del Western Union, accreditare a vostro nome una somma per un
ufficio da voi raggiungibile, somma che potrete ritirare a quell’ufficio
semplicemente presentandovi con la vostra carta d’identità e il codice della
transazione. Questo sistema va utilizzato solo per le emergenze, dato che
comporta costi di commissione: prima di partire, assicuratevi perciò di avere con voi tutti i soldi di cui potreste
avere bisogno!
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