Dormire negli Stati Uniti: come scegliere e come prenotare le varie strutture (parte 1 di 2)

Dopo aver scritto un programma più o meno preciso e articolato del vostro tour, aver comprato i biglietti per volare negli States e aver fatto richiesta del passaporto, è il momento di dedicarsi alla selezione delle strutture che vi ospiteranno durante le ore di riposo della vostra avventura. Il mio consiglio è di prenotare tutti gli hotel dall’Italia, sarete così obbligati a raggiungere ogni giorno una meta prefissata e questo è di certo vincolante ma, allo stesso tempo, non perderete tempo nel cercare strutture con posti letto liberi e prezzi abbordabili. Vediamo qualche consiglio su come svolgere il lavoro di ricerca e di prenotazione. 

Accontentatevi di dormire anche in un appartamento piccolo come questo (che ricorda
un pò un garage) se la struttura si trova in una località comoda sul vostro percorso

La città di fine tappa. Per prenotare dovete sapere in quale città vi fermerete alla fine della giornata. Se avete intenzione di visitare un parco al giorno e nello stesso giorno fare un po’ di strada per raggiungerlo o avvicinarsi al parco successivo, mettendo in ordine i parchi che volete visitare e considerando anche che alcuni sono migliori in determinate ore del giorno (ad esempio, la Death Valley il mattino presto per evitare le ore più calde e la Monument Valley verso il tramonto per ammirare le ombre rosse allungarsi sulla terra spoglia), vi accorgerete che le possibili città di fine tappa per ogni giornata sono solitamente due o tre, questo perché i parchi distano centinaia di chilometri e tra di loro c’è soprattutto strada, non centri abitati. Questo semplifica la scelta della città dove dormire, ma c’è anche un’altra cosa da considerare: i parchi più grandi hanno più accessi e, a seconda di ciò che volete visitare del parco e della città da cui provenite potreste scegliere un accesso piuttosto che un altro. 


Ad esempio, se di Yosemite volete visitare la valle e l’area di Tuolumne Grove e arrivate da San Francisco una buona scelta è accedere al parco da El Portal, quindi alloggiare la sera prima lì vicino, se invece siete interessati alle sequoie di Mariposa Grove sarà meglio accedere dalla zona sud del parco, da Wawona: i due accessi distano un’ora e mezza di auto, per questo è importante decidere cosa volete vedere del parco prima di prenotare la città in cui dormirete il giorno prima di accedervi. Costruite il vostro tour poco alla volta, iniziate a fare le prime prenotazioni e se successivamente vi accorgete che è meglio apportare delle modifiche ricordate che il più delle volte (quando non è così è indicato) è possibile disdire una prenotazione già fatta senza nessun costo fino a pochi giorni prima della data prenotata.

Come trovo le strutture dove dormire? Ancora una volta la risposta è internet: esistono decine di siti che vi consentono di conoscere gli hotel (ma anche gli ostelli, i b&b, i campeggi, i motel...) nei pressi della città di fine tappa da voi scelta. L’unico di questi siti che ho utilizzato per confermare un paio di prenotazioni è stato Booking, ma per conoscere la disponibilità delle strutture ho consultato anche Venere, LastMinute e eDreams e poi ho prenotato direttamente sul sito dell’hotel. Utilizzate questi indirizzi per scoprire le strutture disponibili nelle aree da voi interessate, conoscere i costi e i servizi e leggere i commenti degli utenti, ma non fermatevi qui! Prima di prenotare, date un’occhiata a TripAdvisor, dove troverete numerose recensioni scritte dagli ospiti nonché le foto fatte da loro e valutatele con attenzione: mi è capito di leggere recensioni particolarmente negative perché, ad esempio, un hotel non offriva il wi-fi gratuito, per me un optional totalmente inutile per questo tipo di vacanza. A volte vi capiterà persino di leggere la risposta della struttura alle recensioni negative. Sempre su TripAdvisor potrete conoscere tutte (o quasi) le strutture presenti in una città: dal nome potrete cercare il sito dell’hotel e i contatti per chiedere informazioni e prenotare direttamente da lì, senza passare da altri siti. Menzione a parte meritano i motel, nati proprio in America lungo la leggendaria Route 66, un tempo strutture particolarmente economiche, oggi non più così ma diffusi capillarmente sul territorio. Oltre ai motel indipendenti, che offrono i prezzi migliori, esistono delle catene, alcune presenti anche in Europa e in Italia, tutte con il loro sito per effettuare ricerche e prenotazioni: dai più economici Motel 6 e Econo-Lodge ai più costosi Days Inn, Holiday Inn, Super 8 e Best Western.

C’è l’imbarazzo della scelta?! Vi ho indicato una decina di siti su cui effettuare ricerche e ne esistono altri ancora, ma non pensate che troverete decine di risultati per ogni città: a meno che non vogliate spendere centinaia di dollari per notte, le strutture disponibili si ridurranno col passare del tempo e le più economiche esporranno la celebre scritta No vacancy (“al completo”). Scegliete con calma (ma senza dormire sugli allori!), valutate le varie opzioni, contattate direttamente le strutture più piccole – che magari non compaiono sui principali siti di prenotazione e dovrete scovarle cercando direttamente su Google, ma che possono riservare delle piacevoli sorprese, come a me è accaduto per Oakhurst – tramite e-mail per avere informazioni su disponibilità e prezzi, confermate per prima le prenotazioni nelle città in cui è rimasta poca scelta e ricordate che se volete dormire all’interno dei parchi nazionali dovrete prenotare con vari mesi di anticipo.

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