Yosemite National Park: cosa fare e cosa vedere, organizza la tua visita (parte 2 di 2)

Yosemite National Park: qualche idea per come godersi al meglio lo spettacolo della natura offerto dal parco. In questo post sono descritti tutti i principali punti di interesse e si chiude con il mio itinerario consigliato, davvero ricco di emozioni: dopo il primo articolo con le informazioni di base siamo pronti ad entrare nel parco.

Potreste trovare utile accompagnare la lettura con la mappa di Yosemite National Park.


Punti di interesse


  • Mariposa Grove. Il più bel bosco di sequoie giganti del parco si trova nella zona meriodionale e conta oltre 200 alberi di dimensioni enormi, detti anche alberi mammuth, tra cui spicca il Grizzly Giant, la più grande delle sequoia con un età stimata in quasi 2.000 anni, alta 64 metri e con una circonferenza alla base di 30 metri. In loco, il parcheggio disponibile è limitato e in estate è sempre affollato: la soluzione più comoda per visitare Mariposa Grove è lasciare l'auto nella vicina Wawona e prendere una navetta gratuita. Ci sono anche navette che collegano la Yosemite Valley a Mariposa Grove. Chi accede al parco da ovest o lo lascia dalla Tioga Road può fare tappa anche a Tuolumne Grove, un bosco più piccolo che conta una ventina di sequoia.

  • Glacier Point. A 2.100 metri d'altezza è uno dei viewpoints più belli, da cui è possibile ammirare l'intera vallata del parco e l'Half Dome, il massiccio granitico più alto del mondo (2.700 m), dall'inconfondibile profilo che l'ha reso un simbolo di Yosemite, un tempo considerato impossibile da scalare. Glacier Point si trova nella zona sud del parco, dalla Wawona Road si prende il bivio con la Glacier Point Road e si prosegue per una quarantina di minuti in auto (25 km solo andata). 
  • Taft Point. Semplicemente imperdibile, probabilmente il miglior punto panoramico del parco, sicuramente un'esperienza mozzafiato, un percorso unico, una tappa adrenalinica, un'avventura con qualche brivido, un respiro che fa bene agli occhi e al cuore. Taft Point si trova al termine di un sentiero lungo circa 1,7 km, in piano, che inizia 5 minuti d'auto prima di raggiungere Glacier Point (un parcheggio sulla sinistra segnala l'inizio del percorso). Il sentiero che conduce al punto panoramico si snoda inizialmente in una foresta poi, man mano che gli alberi iniziano a diradarsi fino a sparire, la vista si apre maestosa sulla valle (2.360 metri più in basso), sulle cascate e su El Capitan, la falesia più alta del mondo (900 metri), roccia sacra per gli indiani, meta oggi dei migliori scalatori del pianeta. Questa zona del parco, mai affollata di turisti, è magnifica e regala un profondo senso di pace e di libertà, un contatto unico con la natura. Questo luogo può però diventare anche pericoloso, in particolar modo se avete bambini con voi: l'immenso strapiombo ovviamente non è protetto da barriere (ne esiste una sola, molto breve, il che è magnifico dal punto di vista paesaggistico) e inoltre il terreno in alcuni tratti è spaccato dalle fissures, impressionanti e profondi squarci nella roccia, larghi fino a un metro, alcuni dei quali sprofondano fino a valle, non sempre visibili alla prima occhiata... In altre parole, non mettetevi a correre, potreste rovinare fino a valle ben prima di raggiungere il ciglio del burrone. 
  • Yosemite Falls Bridal Veil Falls. Getti impetuosi d'acqua si tuffano da numerosi punti del parco: le cascate più famose sono le Yosemite Falls, divise in tre cadute il cui salto più alto è di 440 metri, mentre le più "delicate" e romantiche sono le Bridal Veil Falls, facilmente raggiungibili seguendo un breve sentiero che inizia nei pressi di El Capitan, il cui nome fa riferimento al velo da sposa che le acque della cascata ricordano.
  • Tioga Road. La strada panoramica Tioga Road (Highway 120) è considerata una delle più belle degli Stati Uniti. Numerosi punti di sosta si aprono su laghi scintillanti, picchi imponenti, panorami indimenticabili fino a giungere a 3.031 metri di altezza, in cima alla Sierra Nevada, a quello che è il passo più alto della California. Come già detto, il passo è solitamente chiuso da tardo autunno fino a metà primavera per impraticabilità dovuta alla neve: qui potete scoprire lo stato attuale del passo.

Altre informazioni e curiosità

  • Conosciuto in tutto il mondo e amato anche dai californiani che nei weekend lasciano le città per rifugiarsi qui e godere della magnificenza della natura, il parco ospita ogni anno più di 3,5 milioni di persone.
  • Istituito Parco Nazionale nel 1890 circa un secolo dopo, nel 1984, viene riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
  • Il parco vanta un'estensione di oltre 3.000 kmq di cui quasi il 90% è considerato allo stato selvaggio, ovvero ha subito minimamente o per nulla la presenza dell'uomo.


Itinerario consigliato

Questo parco è immenso e meriterebbe una sosta di più giorni ma, se il vostro tour si sviluppa su molte tappe e vi vede sempre in movimento (on the road!) dovrete fare delle scelte: ecco un ipotetico programma della vostra visita di una giornata.

Si accede al parco da sud, da Wawona per un impatto con gli alberi giganti e si prosegue fino a Glacier Point dove si fa tappa. Si riparte alla volta della valle e, dopo pochi minuti di auto, ci si ferma al parcheggio (sulla destra) all'inizio del Taft Point Trail (attenzione se avete bambini al seguito!). Si percorre il sentiero, prendendosi tutto il tempo di cui si ha bisogno, perdendo lo sguardo all'orizzonte. Si torna all'auto, ci si rimette alla guida e si raggiunge la Yosemite Valley che finora si è vista solo dall'alto. Si raggiungono le Bridal Veil Falls lungo una breve passeggiata (le cascate si trovano vicino a El Capitan) o ci si sposta a Toulomne Grove per ammirare le sequoia giganti. Si è fatta ormai l'ora di lasciare il parco salendo fino al Tioga Pass (se aperto) e godendosi il tramonto lungo la panoramica Tioga Road.

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