Dopo aver scritto un programma più o meno preciso e articolato del vostro tour, aver comprato i biglietti per volare negli States e aver fatto richiesta del passaporto, è il momento di dedicarsi alla selezione delle strutture che vi ospiteranno durante le ore di riposo della vostra avventura. Il mio consiglio è di prenotare tutti gli hotel dall’Italia, sarete così obbligati a raggiungere ogni giorno una meta prefissata e questo è di certo vincolante ma, allo stesso tempo, non perderete tempo nel cercare strutture con posti letto liberi e prezzi abbordabili. Vediamo qualche consiglio su come svolgere il lavoro di ricerca e di prenotazione.
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| Accontentatevi di dormire anche in un appartamento piccolo come questo (che ricorda un pò un garage) se la struttura si trova in una località comoda sul vostro percorso |
La città di fine tappa. Per prenotare dovete sapere in quale città vi fermerete alla fine della giornata. Se avete intenzione di visitare un parco al giorno e nello stesso giorno fare un po’ di strada per raggiungerlo o avvicinarsi al parco successivo, mettendo in ordine i parchi che volete visitare e considerando anche che alcuni sono migliori in determinate ore del giorno (ad esempio, la Death Valley il mattino presto per evitare le ore più calde e la Monument Valley verso il tramonto per ammirare le ombre rosse allungarsi sulla terra spoglia), vi accorgerete che le possibili città di fine tappa per ogni giornata sono solitamente due o tre, questo perché i parchi distano centinaia di chilometri e tra di loro c’è soprattutto strada, non centri abitati. Questo semplifica la scelta della città dove dormire, ma c’è anche un’altra cosa da considerare: i parchi più grandi hanno più accessi e, a seconda di ciò che volete visitare del parco e della città da cui provenite potreste scegliere un accesso piuttosto che un altro.







